Dati di Input - Sviluppo software

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Dati di Input

DayLight

I parametri da impostare in un nuovo disegno sono definiti attraverso una serie di richieste guidate dalle maschere di dialogo tipiche di AutoCAD (Dialog Box) che agevolano l’utente durante tutta la fase di immissione dei dati.
Sinteticamente sono i seguenti.
Orientamento edificio: questo valore è di facile definizione per la presenza all’interno del progetto di un simbolo rappresentativo del Nord che è creato automaticamente e può essere utilizzato per altri ambienti all’interno del progetto.

Latitudine e Longitudine del sito: all’interno di DayLight sono già presenti le coordinate geografiche delle principali città del mondo (circa 1500) e di tutti i Comuni Italiani (oltre 8.000) raggruppati per Provincia; su questo elenco è possibile intervenire in modo semplice e agevole togliendo o aggiungendo nuovi siti.


Definizione del vano: nome, perimetro, altezza e coefficienti di riflessione delle pareti, del pavimento e del soffitto; anche in questo caso è disponibile una libreria di materiali con caratteristiche di riflessione e trasparenza predefinite, con possibilità di aggiornamento ed integrazione da parte dell’utente.
Definizione di finestre e/o lucernari utilizzando la libreria di materiali precedente per le varie tipologie di vetro.

Ostruzioni esterne: per ogni apertura viene definito un angolo di ostruzione esterno in gradi (vegetazione, edifici, ecc.), con intervallo tra 0° e 90° dal baricentro della finestra misurato dall’orizzonte verso lo zenit locale. E’ inoltre possibile definire una ostruzione zenitale (soletta), definendone la distanza da pavimento e la sporgenza rispetto al piano finestra.


Prima dell’esecuzione del calcolo dei valori di illuminamento del vano, è necessario definire alcuni parametri: mese, giorno e ora nel quale si desidera testare l’illuminazione naturale del vano; le condizioni di cielo (sereno, parzialmente coperto o coperto); l’altezza del piano di calcolo dal pavimento: il calcolo può essere fatto sul pavimento o su un piano posto ad una quota qualsiasi tra quest’ultimo e il soffitto; il livello di precisione dei calcoli (valore compreso tra 1 e 10 che definisce in quante aree elementari deve essere suddivisa la finestra o lucernario) ed il numero di divisioni del piano di calcolo (questo coincide con il numero di valori in lux che si otterranno lungo il lato X del vano).

Tutti i dati di input sopra citati e il nome del progetto vengono memorizzati all’interno di una etichetta che viene visualizzata e può essere salvata con il progetto per un eventuale ricalcolo in tempi successivi.

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